Munitionspanzer auf Fahrgestell Sturmgeschütz III Ausf. G
Mario Viucci

Breve storia
I semicingolati destinati al trasporto in combattimento di munizioni per le Sturmgeschütz-Batterien risultarono essere in numero insufficiente e poco protetti. Tra il 1944 e 1945, alcune Sturmgeschütz-Batterien modificarono degli Sturmgeschütz, quasi tutti del tipo G, per il trasporto munizioni: le modifiche, assai semplici, erano effettuate direttamente dalle officine campali: l'armamento veniva rimosso e l'apertura nella parte anteriore della casamatta veniva ricoperta da una piastra di corazzatura, mentre gli interni venivano opportunamente modificati per permettere l'alloggiamento di ulteriori quantità di munizioni. Per il resto lo Sturmgeschütz rimaneva immutato.

Impiego
Svariate Sturmgeschütz-Batterien impegnate sui fronti Occidentale e Orientale effettuarono tali conversioni nella fase finale del conflitto.

Munitionspanzer auf Fahrgestell Sturmgeschütz III Ausf. G

Tipo	Mezzo portamunizioni
Produttore	Alkett
Esemplari costruiti	alcuni mezzi (1944-45)
Peso	22,50? t
Lunghezza	5,52 m
Larghezza	2,95 m
Altezza	2,16 m
Luce libera da terra	0,41 m
Protezione	80 mm
Motore	Maybach HL 120 TRM
Potenza motore	300 HP
Velocità max	40 kmh
Autonomia	155 km
Equipaggio	2? (pilota, capocarro)
Armamento	1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento	600 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile	m 2,30
Gradino max superabile	m 0,60
Pendenza max	30°
Guado	m 1,00

Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Thomas J. Lentz-Hilary L. Doyle Panzer Tracts Nr. 8, Panzer Tracts
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour