pagina precedente pagina seguente Hummel
Mario Viucci

Breve storia
Nel 1941 l'Ispettorato per gli Armamenti decise di creare un mezzo corazzato atto a montare svariati tipi di pezzi di artiglieria con componenti comuni sia al Panzer III che al Panzer IV. Si trattava essenzialmente di uno scafo allungato di Panzer IV con cingoli, trasmissione e treno di rotolamento comuni ad entrambi i Panzer III e IV a cui venne dato il nome di Geschützwagen III/IV. Su questo scafo, con il motore riposizionato nella parte centrale, era montata un'alta sovrastruttura aperta leggermente corazzata che poteva contenere un pezzo da 8,8 cm L/71 se il mezzo era destinato all'impiego controcarro (dando così origine al cacciacarri Nashorn), o l'obice di artiglieria campale da 15 cm sFH 18/1 L/30 (dando origine al semovente Hummel). Il pilota e il marconista si trovavano nella parte anteriore del mezzo, in una piccola casamatta che venne razionalizzata sugli ultimi esemplari affiancando i due posti anteriori del semovente. Il pezzo da 15 cm era servito da quattro artiglieri che operavano nell'ampia casamatta aperta. L'Hummel si dimostrò il 'fratello maggiore' del semovente da 10,5 cm Wespe, e venne distribuito ai reparti di artiglieria pesante delle Panzer-Divisionen dell'Esercito e delle Waffen-SS a partire dal 1943 in 724 esemplari. Questo mezzo si rivelò un semovente abbastanza riuscito, anche se denotò una certa fragilità meccanica che non lo rese troppo amato degli equipaggi che lo ebbero in uso. Il suo principale difetto fu comunque il fatto di non avere a bordo molto spazio per le munizioni, avendo un riserva di soli diciotto colpi. A questo lacuna si pose rimedio distribuendo ai reparti 157 Hummel privi di armamento, destinati al trasporto delle munizioni. Questo mezzo, previsto originariamente come soluzione transitoria in attesa di mezzi specificatamente progettati, rese comunque un prezioso servizio alla Panzerwaffe giacché si dimostrò complessivamente un veicolo corazzato adeguato a rendere semovente l'obice da 15 cm L/18.

Impiego
Una batteria pesante dotata di sei Hummel venne assegnata ad alcune Panzer-Divisionen che la utilizzarono con un certo successo a partire dal 1943 su tutti i fronti e il suo primo impiego in battaglia ebbe luogo durante l'operazione Zitadelle, la battaglia per il saliente di Kursk.

Dati tecnici del 15 cm schwere Panzerhaubitze auf Geschützwagen III/IV
Esemplari costruiti  
Peso 24 t
Lunghezza 7,17 m
Larghezza 2,97 m
Altezza 2,81 m
Luce libera da terra 0,40 m
Protezione 30 mm (scafo), 10 mm (sovrastruttura)
Motore Maybach HL 120 TRM
Potenza motore 300 HP
Velocità max 42 kmh
Autonomia 215 km
Equipaggio 6
Armamento 1x 15 cm sFH 18/1 L/30
1x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 18 colpi da 15 cm
Trincea max superabile m 2,30
Gradino max superabile m 0,71
Pendenza max 28°
Guado m 1

Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Peter Chamberlain-Hilary Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour