Bergepanzer Tiger (P)
Mario Viucci
Breve storia
L’impiego operativo durante la battaglia del saliente di Kursk nell'estate del 1943 dei circa novanta semoventi pesanti Ferdinand, basati sullo scafo del carro pesante Tiger (P), mai entrato in servizio, evidenziò alcune gravi manchevolezze: la mancanza di adeguati apparati di visione e di mitragliatrici per la difesa ravvicinata, la fragilità dei gruppi di riduzione finale e degli ammortizzatori nonché la necessità di poter disporre di un mezzo adeguato a prestare assistenza sul campo a mezzi di tale mole. Ci si rese infatti conto che in caso di guasti né i semoventi Famo né i primi esemplari di Bergepanther, scafi di Panther adibiti al ruolo di rimorchio, erano in grado di prestare efficace assistenza a questi colossi d’acciaio.
Quando i circa cinquanta semoventi rimasti operativi dopo l'Operazione Zitadelle vennero inviati nella fabbrica Nibelungewerke per le necessarie modifiche, tre di questi vennero trasformati in veicoli recupero ed assistenza. Allo scafo vennero tolte le corazzature supplementari da 100 mm sulla parte frontale mentre l’ampia casamatta contenente il cannone venne sostituita da una molto più piccola avente un grande portello sulla sommità. In un secondo tempo venne montata sulla parte frontale della stessa una mitragliatrice su supporto sferico. L’attrezzatura per l’assistenza di altri semoventi era molto limitata: una gru con verricello, alcune barre per il rimorchio e poco più. In queste condizioni il mezzo poteva fare poco più che rimorchiare i Ferdinad guasti; l'unica vera dote del mezzo, infatti, era la sua grande capacità traente, decisamente superiore ad altri mezzi similari.
Impiego
I tre esemplari costruiti vennero tutti assegnati al Panzerjäger-Abteilung 653 che già aveva in uso i Fedinand superstiti. Un mezzo finì con la 1. Kompanie in Italia mentre gli altri due furono utilizzati dalle altre due compagnie del reparto sul fronte russo. Questi semoventi tutto sommato un poco improvvisati prestarono un onorevole servizio fino a che tale reparto venne riequipaggiato con gli Jagdtiger alla fine del 1944.
Dati tecnici del Bergepanzer Tiger (P)
Esemplari costruiti | 3 |
Peso | 60 t |
Lunghezza f/t | 6,97 m |
Larghezza | 3,38 m |
Altezza | 2,97 m |
Luce libera da terra | 0,50 m |
Protezione max | mm 100 (scafo), mm 50 (torretta) |
Motore | 2 X Maybach HL 120 TRM |
Potenza motore | 2 X 300 HP |
Velocità max | 30 kmh |
Autonomia | 150 km |
Equipaggio | 3 |
Armamento | 1x MG 34 da 7,92 mm |
Munizionamento | 600 colpi da 7,92 mm |
Trincea max superabile | m 2,60 |
Gradino max superabile | m 0,78 |
Pendenza max | 30° |
Guado | m 1,2 |
Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Nicola Pignato Storia dei Mezzi Corazzati, Fabbri Editori
Chamberlain-Doyle Encyclopedia of German Tanks of World War Two, Arms&Armour
Thomas L. Jentz Panzer Tracts No° 16, Bergepanzerwagen, Darlington Productions, Inc.