pagina precedente pagina seguente Bergepanzer Tiger (H) Ausf. E
Mario Viucci

Breve storia
La natura e le origini di questo insolito derivato del Tiger I sono sempre state misteriose e controverse: venne inizialmente identificato come un carro armato recupero ed assistenza ma venne ben presto evidenziato che tale mezzo mancava di tutte le attrezzature necessarie allo scopo e che, soprattutto, il Tiger I era un carro armato troppo prezioso, e costoso, per essere utilizzato per tale fine. I tempi recenti gli studiosi dei mezzi corazzati tedeschi hanno scoperto la realtà storica che si lega a questo carro armato: nel 1944 lo s.Pz.Abt 508 era impegnato a realizzare presso le proprie officine campali un carro armato votato alla distruzione delle mine interrate utilizzando un proprio Tiger I a cui era stato danneggiato in maniera irreparabile il cannone da 8,8 cm: lo scudo cannone recava una piastra al posto dal pezzo mentre nella parte anteriore del cielo della torretta era fissata una gru telescopica. Sulla parte posteriore della stessa era poi montato un grosso verricello a comando manuale. Con tale apparecchiatura si contava di porre cariche di esplosivo da far brillare proprio al di sopra di mine eventualmente scoperte nel terreno.

Impiego
Non si hanno notizie sull’impiego operativo salvo il fatto che il mezzo venne trovato abbandonato nel 1944 su di una strada del centro Italia dalle forze alleate in avanzata.

Dati tecnici del Bergepanzer Tiger (H) Ausf. E
Esemplari costruiti 1
 Peso 52? t
Lunghezza f/t 6,31 m
Larghezza 3,71 m
Altezza 3 m
Luce libera da terra 0,47 m
Protezione max mm 100
Motore Maybach HL 230 P 45
Potenza motore 600/700 HP
Velocità max 40 kmh
Autonomia 120 km
Equipaggio 5
Armamento 2x MG 34 da 7,92 mm
Munizionamento 480 colpi da 7,92 mm
Trincea max superabile m 2,50
Gradino max superabile m 0,79
Pendenza max 35°
Guado m 1,20
 

Ispirazione e dati tecnici tratti da:
Chamberlain & Doyle, D.W. to Tiger I, Design, Production & Modications, Schiffer Publishing