pagina precedente pagina seguente 1. Gebirgs-Division

Origine: Wehrkreis VII (Mittenwald-Garmisch Partenkirchen)

Feldpostnummern:
Divisionsstab e Feld-Gendarmerie-Trupp 54: 07978

Gliederung:
Gebirgsjäger-Regiment 98
Gebirgsjäger-Regiment 99
Gebirgsjäger-Regiment 100
Gebirgsjäger-Bataillon 54
Hochgebirgs-Jäger-Bataillon 1
Hochgebirgs-Jäger-Bataillon 2
Gebirgs-Aufklärungs-Abteilung 54
Kradschützen-Abteilung 54
Radfahr-Abt. 54
Gebirgs-Aufklärungs-Abt. 54 (dal 01/04/1943)
Gebirgs-Artillerie-Regiment 79
Gebirgs-Panzerabwehr-Abteilung 44
Gebirgs-Nachrichten-Abteilung 54
Gebirgsjäger-Feldersatz-BataiIlon 54
Gebirgsjäger-Feldersatz-ßataillon 79
Div.Nachschubführer 54
Gebirgs-Träger-Bataillon 54
Kriegsgefangenen-Gebirgs-Träger-Bataillon 54

Divisions-Kommandeure:
01/03/1938: Generalleutnant Ludwig Kübler
25/10/1940: Generalleutnant Hubert Lanz
17/12/1942: Generalleutnant Walter Stettner Ritter von Grabenhofen
19/10/1944: Generalleutnant August Wittmann
27/12/1944: Generalleutnant Josef Kübler

Storia:

09/04/1938: Venne costituita a GARMISCH-PARTENKIRCHEN dalla 1. Gebirgs-Brigade, che esisteva già fin dal 01/06/1935.

01/10/1938: Prese parte all'annessione della CECOSLOVACCHIA in seno al VII. Armee-Korps della 12. Armee (OKH).

26/08/1939: Venne mobilitata in vista dello scoppio del conflitto.

09/1939: Era in POLONIA MERIDIONALE (Südpolen), nella zona di LEMBERG, in trasferimento verso il settore dell'Heeresgruppe Süd.

10/1939: Venne posta a disposizione drietta della 4. Armee (HG B) nell'EIFEL.

12/1939: Era ancora nell'EIFEL a disposizione della 12. Armee (HG A).

01-05/1940: Rimase tra l'EIFEL e la MOSA (Maas) sotto la 12. Armee (HG A).

06/1940: Prese parte alla campagna di FRANCIA sotto al XXXXIV. Armee-Korps della 6. Armee (HG B) avanzando verso il fiume AISNE e sulla LOIRA (Loire).

07/1940: Presidiava il confine con la SVIZZERA (Schweizer Grenze) sotto il XVIII. Armee-Korps della 12. Armee (HG C).

08-12/1940: In vista dell'Operazione Seelöwe passò sotto al VII. Armee-Korps della 16. Armee (HG A) nel settore di ARRAS.

09/1940: Cedette il Gebirgsjäger-Regiment 100 per la costituzione della 5. Gebirgs-Division.

01/1941: Era sottoposta al XXXXIX. Gebirgs-Korps della 1. Armee (HG D) a BESANCON.

04/1941: Nell'ambito dell'Operazione Marita venne trasferita con il XXXXIX. Gebirgs-Korps, allora passato alla 2. Armee (HG ?) in CARINZIA (Kärnten) e poi attaccò la YUGOSLAVIA (Jugoslawien).

05/1941: Venne trasferita in SLOVACCHIA (Slowakei), sempre restando agli ordini del XXXXIX. Gebirgs-Korps, allora sotto la 17. Armee (HG A).

06-09/1941: Prese parte all'invasione dell'UNIONE SOVIETICA sotto il XXXXIX. Gebirgs-Korps della 17. Armee (HG Süd) avanzando da LEMBERG fino ad UMAN.

10/1941: Era in linea a STALINO con il XXXXIX. Gebirgs-Korps, allora sotto la 11. Armee (HG Süd).

11/1941: Arrivò fino al fiume MIUS sempre agli ordini del XXXXIX. Gebirgs-Korps, allora sotto la 1. Panzerarmee (HG Süd).

01/1942: Era in linea sul MIUS, sempre sotto al XXXXIX. Gebirgs-Korps della 1. Panzerarmee (HG Süd).

03-05/1942: Combatteva sul MIUS con il III. Armee-Korps dell'Armeegruppe Kleist-1. Panzerarmee (HG Süd).

06/1942: Era a CHARKOW e oi sul Fiume DONEZ sotto l'XI. Armee-Korps della 1. Panzerarmee (HG Süd).

07/1942: Venne ritirata dal fronte per un periodo di riposo e posta a disposizione diretta della 1. Panzerarmee (HG Süd) sul DONEZ.

08/1942: Avanzò nel CAUCASO (Kaukasus) di nuovo con il XXXXIX. Gebirgs-Korps della 17. Armee (HG A).

01-03/1943: Si ritirò dal CAUCASO fino al KUBAN, sempre sotto il XXXXIX. Gebirgs-Korps della 17. Armee (HG ?).

04/1943: Venne trasferita in SERBIA (Serbien) sotto l'Heresgruppe E per un periodo di riposo e riorganizzazione.

05-06/1943: Era in MONTENEGRO sotto il comando del Befehlshaber Serbien (HG E).

07/07-21/08/1943: Passò in GRECIA (Griechenland), nell'EPIRO (Epirus) sotto il comando del Befehlshaber "Saloniki-Ägäis"-OFK 395 (HG E).

09/1943: All'inizio del mese era sottoposta al XXVI. Armee-Korps della 11a Armata italiana (HG E) in EPIRO. In seguito alla resa delle forze italiane rimase implicata negli scontri con le truppe di presidio a CEFALONIA (Kephalonia) e CORFU (Korfu) e nei successivi massacri.

10/1943: Era a CORFU sotto il XXII. Gebirgs-Korps dell'Heeresgruppe E (HG F).

12/1943: A fine mese venne trasferita in BOSNIA (Bosnien) dove passò sotto al V. SS-Gebirgs-Korps della 2. Panzerarmee (HG F).

04/1944: Passò in UNGHERIA (Ungarn) dove passò alle dirette dipendenze dell'OKH-OKL.

05/1944: Era in trasferimento tra SIEBENBÜRGEN-GRECIA-MONTENEGRO agli ordini diretti dell'OKH-OKW.

09/1944: Era in SERBIA (Serbien), a NISCH sotto il Gruppen Kommando Schneckenburger del Befehlshaber Südost (HG F).

10/1944: Sempre in SERBIA, passò a BELGRADO (Belgrad) con il Korps Müller del Armee-Abteilung "Serbien" (HG F).

05/11/1944: Venne trasferita in UNGHERIA, tra la DRAVA (Drau) e il lago BALATON (Plattensee) nella riserva della 2. Panzerarmee (HG Süd).

26/11/1944: Passò momentaneamente al LXVIII. Armekorps della 2. Panzerarmee (HG F).

31/12/1944-21/01/1945: Entrò in linea sul BALATON con il XXII. Gebirgs-Korps della 2. Panzerarmee (HG Süd).

26/01/1945: Venne di nuovo brevemente sottoposta al LXVIII. Armekorps della 2. Panzerarmee (HG F).

01-19/02/1945: Era sempre in linea con il XXII. Gebirgs-Korps della 2. Panzerarmee (HG Süd).

12/03/1945: Cambiò denominazione in 1. Volks-Gebirgs-Division.

Bibliografia:
  www.lexikon-der-wehrmacht.de   Internet, 2006
Bernage-De Lannoy Les Divisions de l'Armee de Terre Allemande Vol. I Heimdal France, 1994
Spunto per l'immagine wwiidaybyday.com   Internet, 2006
       
       

Libri:

Hubert Lanz, Gebirgsjäger - Die 1. Gebirgs-Division 1935-1945, Verlag H.H. Podzun, Bad Nauheim 1954

Roland Kaltenegger, Die Stamm-Division der deutschen Gebirgstruppe - Weg und Kampf der 1. Gebirgs-Division 1935-1945, Leopold Stocker Verlag, Graz-Stuttgart 1991, 375 pp con 70 carte e schizzi, 40 foto b/n, ISBN 9783702003630

Roland Kaltenegger, Die deutsche Gebirgstruppe 1935-1945, Universitas Verlag, 2000, 571 pp, ISBN: 3800411962

Roland Kaltenegger, Gebirgsjäger 1939 - 1945. Die große Bildchronik, Motorbuch Verlag, 2002, 300 pp, ISBN 3613022036